Campagna Anti - Facebook


E’ da mesi che la gente mi pone sempre la stessa domanda:

“Ma tu … non ci sei su Facebook??? ”

Ebbene NO, NON CI SONO SU FACEBOOK!!!
Dovrei?!? E’ obbligatorio?!?
Sembra diventare il must dei nostri tempi, una specie di ufficio anagrafe mondiale. Se evadi le tasse, nessuno ci fa caso, ma se non hai un account su Facebook, sei davvero una persona strana!

Diventa una droga, un morbo subdolo … cercare, conoscere, pubblicare, apparire: una vita on line.
Ma perchè? Perchè tutti hanno bisogno di comunicare cosa fanno in ogni istante della propria giornata? Perchè tutti devono sapere cosa farò stasera, o dove sono stata ieri mattina? Perchè devo essere “taggata” sulle fotografie, come se avessi dietro paparazzi autorizzati ma senza essere una VIP?

Non ci rendiamo conto di come, inconsciamente, questo meccanismo infernale sta entrando ed invadendo le nostre vite. E a cosa servono le leggi sulla tutela della privacy quando un conoscente, con un solo click, permette a Facebook di inviare una mail di invito a “tutta” la sua rubrica dei contatti? Non pensate che sia ora di svegliarsi?

Non voglio essere assolutamente negativa: indubbiamente, Facebook ha permesso a tantissime persone di ritrovarsi piacevolemente dopo anni ed anni e, per certi aspetti, è davvero un meraviglioso aggregatore sociale che accorcia le distanze e tavolta, ha aiutato tantissime persone a sentirsi meno sole ed a trovare qualcuno con cui scambiare i propri pensieri .
Il problema nasce quando la sottile linea di confine tra il piacere di ritrovarsi con gli “amici” e la “necessità” di conoscere tutti i particolari della vita privata altrui, viene ampiamente oltrepassata.

Si litiga su Facebook, si discute di tutto e di tutti. Se non accetti “l’amicizia” di qualcuno che hai visto solo una sera in tutta la tua vita, magari si offende. Amici di Facebook… possibilmente, gente a cui hai stretto la mano per dire “Molto piacere” si dichiara tuo”AMICO” … 200 amici??? Davvero??? Ma che fortuna ad avere tutti questi amici … ! Non sarebbe forse opportuno chiamarli CONOSCENTI?
Che valore diamo ai veri rapporti? Che prezzo ha un sorriso vero, che possiamo vedere con i nostri occhi?
Riflettiamo, riflettiamo … stiamo perdendo il senso della realtà … viviamo una realtà virtuale. Ma se ci pensate bene … una “realtà”, in quanto reale … non può essere virtuale. Significa che stiamo prendendo in giro noi stessi… quando siamo felici di avere tanti “amici”, ma se l’adsl va giù, ci ritroviamo soli come cani …